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Proprietà della calendula

La calendula contiene triterpeni, flavonoidi, polisaccaridi, caroteni, fitosteroli, olio essenziale, mucillagini, acido salicilico e sostanze amare. Per uso interno, generalmente come tintura madre o macerato glicerinato, viene impiegata nelle disfunzioni dell’apparato genitale femminile, poiché aumenta le mestruazioni scarse e diminuisce quelle abbondanti. Ha azione antispasmodica sui dolori mestruali e addominali.

La proprietà antinfiammatoria agisce sulle irritazioni delle mucose, data la presenza delle mucillagini, ed è quindi indicata in caso di colite, gastrite, ulcere e qualunque patologia a carico dei tessuti interni.

Il decotto aiuta a combattere gli stati influenzali, la tosse, il raffreddore
Per uso esterno le sue attività antinfiammatorie, antisettiche, cicatrizzanti, rinfrescanti, emollienti e dermopatiche la rendono il rimedio elettivo per scottature, ferite, arrossamenti e irritazioni della pelle, delle ulcere della bocca e per infiammazioni gengivali, o fuoco di Sant’Antonio.

Modalità d’uso

USO INTERNO

INFUSO:1 cucchiaio raso di calendula, 1 tazza d’acqua 
Versare i fiori di calendula nell’acqua bollente e spegnere il fuoco. Coprire e lasciare in infusione per 10 min. Filtrare l’infuso e berlo in caso di spasmi addominali o dolori mestruali e di infiammazioni del sistema gastro-intestinale.Usato per sciacqui e impacchi.

Nell’infuso sono presenti sostanze amare che stimolano la digestione e il metabolismo.
Tintura madre di calendula: 30 – 40 gocce, 2 – 3 volte al giorno.

Decotto

Fare bollire per circa 10 minuti quattro cucchiaini di fiori essiccati di calendula in 1/2 litro di acqua bollente o latte. Lasciare riposare e filtrare. Bere due tazze al giorno a stomaco vuoto per alleviare la tosse, e sintomi influenzali, cattiva digestione e infezioni gastrointestinali.

Tisana

Lasciare in infusione in acqua bollente un cucchiaio di foglie di calendula per 10 minuti, filtrare. La tisana è leggermente amara e può essere dolcificata con miele. E indicata per stati infiammatori, e per digestione difficile. 


USO ESTERNO

OLIO DI CALENDULA: 100 gr di fiori di calendula secchi, ½ l di olio di mandorle dolci.
Mettete la calendula in un barattolo di vetro dotato di coperchio ermetico, coprite i fiori con l’olio e chiudete il barattolo. Una volta al giorno scuotete il barattolo. Dopo 30 giorni, filtrate l’olio attraverso una tela leggera, o una garza. Spremere il residuo. Conservate in una bottiglia di vetro scuro, in un luogo fresco al buio. L’oleolito di calendula è utile per la sua azione cicatrizzante e antinfiammatoria: favorisce la rigenerazione della pelle ed è un ottimo lenitivo e calmante. Utile anche per le dermatiti da pannolino!

La tintura madre di calendula è un’integratore naturale di vitamina A.

Controindicazioni

Per l’assunzione e l’utilizzo della calendula non sono conosciute controindicazioni o effetti collaterali. Anche il rischio di allergia alla pianta è molto basso, data l’assenza di elenalina (lattoni sesquiterpenici).