Avere un intestino in equilibrio è la chiave per ottenere per per potere ottenere numderosi benefisi psicofisici, dal punto di vista fisiologico piu’ sono i numerosi i batteri buoni meno spazio c ‘e per quelli cattivi e piu’ forte è l’azione protettiva sulla mucosa intestinale che fa da barriera contro l’ingresso nel sangue di microrganismi nocivi, se ne deduce che l’equilibrio del nostro intestino è vitale e quando si altera si evidenziano episodi di gonfiore addominale, alterazioni dell’alvo (irregolaritò intestinale) meteorismo, infiammazione della parete intestinale, stanchezza, irritabilità, .
Un “terreno intestrinale” pulito e integro favorisce l’assorbimento dei nutrienti alimentari necessari per perseguire lo stato di salute, sia dei principi attivi di derivazione fitotereapica, promuove inoltree l’attecchimento e il proliferare della flora batterica benefica rendendo piu’ efficace l’eventuale integrazione dei fermenti lattici, grazie ai suoi 300 metri la mucosa intestinale costituisce il fronte immunitario più importante dell’organismo svolgendo un ruolo attivo nel rafforzare il sistema immunitario.
Vi è uno stretto parallelismo tra cervello e intestino : tale corrispondenza, riconosciuta dalla medicina già dal 1833, oggi giunge alla definizione di intestino come nostro secondo cervello, nell’intestino vi è una rete di cellule molto simili alle cellule del sistema nervoso ( esempio serotonina) che inviano segnali ai vari organi del corpo, in particolare il cervello addominale e quello mentale dialogano di continuo, si scambiano i messaggi e si influenzano a vicenda.